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Articolo: Il sentiero dei tre paesi di Julius Kugy

Il sentiero dei tre paesi di Julius Kugy

Un nuovo itinerario attraverso la Slovenia lungo le Montagne dell'Amicizia

Nel 2019 le associazioni alpine della Carinzia austriaca, della Slovenia e del Friuli Venezia Giulia si sono accordate a Mojstrana per la realizzazione di un sentiero alpino circolare comune (bypass). In onore e in memoria di un importante alpinista di tutte e tre le regioni, lo chiamarono Julius Kugy Trail o Julius Kugy Alpine Trail.

Il percorso, lungo 720 km, con circa 44.000 metri di salite e discese, è un percorso circolare attraverso le valli, le medie montagne e le alte montagne dei tre paesi. L'idea del sentiero è venuta a Valentin Wulz, membro dell'Associazione alpinistica della Carinzia, che ha proposto e testato sul campo il percorso, ne ha redatto le descrizioni e realizzato il sito web principale. Tutte e tre le associazioni di montagna coinvolte sperano che questo percorso faccia rivivere l'antica iniziativa della Via dell'Amicizia delle Tre Terre. A metà degli anni '60, in ogni paese furono identificate 10 vette da scalare per gli escursionisti. È stata anche pubblicata una guida a queste vette. Nel corso degli anni l'idea si è estinta, la guida è scomparsa da tempo, ma le montagne sono ancora invitanti come un tempo. Poiché oggigiorno i sentieri escursionistici a lunga percorrenza sono molto apprezzati, le tre federazioni alpinistiche hanno deciso di ravvivare l'amicizia alpinistica con un circuito comune.

Itinerario Julius Kugy

Il sentiero inizia presso la baita Borovščica/Bertahütte a nord di Kepa. Le prime tre tappe seguono la parte austriaca delle Caravanche verso est. La quarta tappa inizia a Bela/Bad Vellach vicino a Železná kapla e sale fino al confine sloveno presso Sv. La sella Duh a ovest di Olševa. Lì inizia il suo corso attraverso la Slovenia. Oltrepassa Potočka zijalka fino alla cresta Olševa, poi a Grohot e attraverso Durce oltre Raduha fino a Koča na Loki. Da lì passa attraverso Luce fino a Korošica e alla sella Kamnik. Questo sentiero escursionistico evita le salite sulle vette più alte dei Monti Grintovci, ma ovviamente tutti possono godersi anche un salto intermedio sulle vette vicine. Dalla sella Kamnik scende poi a Okrešelj, sale alla sella Savinjska e termina a Jezersko, sotto le pareti settentrionali delle Alpi Kamnik-Savinja. La tappa da Jezersko si svolge principalmente lungo la Via alpina slovena fino a Storžič e attraverso Kriška Gora fino a Tržič. Da Tržič si prosegue verso Dobrča e sotto Begunjščica fino alla casa di Valvasor sotto lo Stol. L'ultima tappa sotto le vette delle Caravanche porta a Mojstrana, dove il sentiero Julius Kugy entra nelle Alpi Giulie. Da Mojstrana il sentiero conduce attraverso la valle del Krma fino alla casa di Vodník a Vele Polje, poi sotto il Triglav, attraverso Hribarice fino al rifugio sui laghi del Triglav. Anche in questo caso gli escursionisti sono liberi di affrontare le vette circostanti come desiderano. L'ultima tappa si snoda dai laghi del Triglav attraverso la parte centrale delle Alpi Giulie, passando per Komna e il lago Krnsko fino al rifugio Gomiščko a Krno. Gli escursionisti sul sentiero Julius Kugy lasciano la Slovenia scendendo da Krno a Caporetto e salendo sul Kolovrat all'aperto. -museo dell'aria lì. In cima a Nagrad il sentiero saluta le nostre montagne ed entra in Italia. In Italia il percorso attraversa dapprima le colline venete, proprio accanto al confine sloveno, oltre il Breški Jalovec e oltre Muzce fino a Skutnik. Lì tocca nuovamente la Slovenia prima di scendere nella Resia. Lascia le Alpi Giulie a Bela/Resiutta e inizia il suo viaggio attraverso le Alpi Carniche a Muzac/Moggia. Attraverso il gruppo della Sernia, oltrepassando Tolmezzo/Tolmezzo e Sauris, si gira a nord e si raggiunge il confine austriaco presso il Lago Volaya. In Austria lascia poi le Alpi Carniche e attraversa verso nord le Alpi della Zillertal, attraversando il Reisskofel e lo Spitzegel, prima di ritornare ai Monti Caravan passando per Dobrač e oltre Belzec. Lì completa il giro presso il rifugio Borovščica/Bertahütte. L'intero percorso è suddiviso in 30 tappe. Per i più allenati, ciò potrebbe significare solo 30 giorni di cammino. Tuttavia è prevedibile che la maggior parte degli escursionisti decida di dividere il percorso in tratti ancora più brevi, a seconda delle proprie preferenze e capacità.

Parte slovena del percorso Il percorso in Slovenia si snoda in gran parte lungo i sentieri di montagna già esistenti. Solo sotto Begunjščica segue per un breve tratto la segnaletica della Strada ciclistica slovena, da Caporetto a Kolovrat segue la segnaletica del Sentiero della Pace. Entro l'alta stagione dell'estate 2022 le associazioni alpinistiche, custodi dei singoli tratti del sentiero, affiggeranno sui principali cartelli segnaletici un cartello con il logo del sentiero. Nei rifugi verranno posizionati adesivi o cartelli leggermente più grandi. Avranno codici QR per accedere alle informazioni sulla parte slovena del percorso sul sito maPZS (https://mapzs.pzs.si/path/64038) e sull'intero percorso sul sito https://www.julius- kugy-alpine-trail.com/, gestito da colleghi austriaci. Ci auguriamo che questo sentiero diventi anche una destinazione popolare per quegli escursionisti che amano intraprendere percorsi a lunga percorrenza di più giorni. Dopotutto è uno dei modi più divertenti per conoscere un paese e la sua gente.

Fonte: Stritar A. (2022). Nova pot treh dežel Juliusa Kugyja. Planinski vestnik, 22(5), 64-5.

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